7 cose che devi sapere sul Pantheon di Roma
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7 cose che devi sapere sul Pantheon di Roma

 

Roma è una città ricca di storia antica romana e è famosa per i suoi luoghi turistici storici da visitare per conoscere la cultura contemporaneamente. Il Pantheon è una piccola ma magnifica finestra sulla storia di Roma di 2000 anni fa e la sua bellezza architettonica eterna lo rende niente meno che una meraviglia. Il significato di pantheon è tutti gli dèi, che era un antico tempio romano di tutti gli dèi greci che fu trasformato in una chiesa nel 609 d.C. Con la guida audio del Pantheon di Vox City, scopri la sua bellezza e la storia affascinante della Roma antica.

Pantheon, un tempio in passato

 

Il Pantheon ha una storia ancora poco chiara per molte persone e per gli storici è ancora un mistero se l'importanza del Pantheon era veramente quella per cui era stato fatto: un tempio per gli dèi. Il grande sito di Roma è famoso per la sua storia di essere decorato con enormi statue di dèi greci all'interno, che rappresentano la religione romana. Il Pantheon fu costruito su ordine del generale romano Marco Agrippa, rendendo Marco Agrippa, generale e console romano, un mecenate di costruzione. Tuttavia, successivamente si scoprì che il Pantheon è in realtà una struttura costruita nel periodo di regno dell'imperatore romano Adriano. E l'ex Pantheon di Marco Agrippa fu bruciato.

 

Il Pantheon è uno dei monumenti più celebrati e conservati di Roma, essendo luogo di sepoltura per molti re e artisti di Roma.

Le iscrizioni latine

 

 

La guida audio del Pantheon potrebbe condividere la tristemente famosa storia di iscrizioni ingannevoli sul Pantheon. Poiché fu costruito da Marco Agrippa, che divenne tre volte console, l'iscrizione scritta in latino conciso recita: “M.AGRIPPA.L.F.COS.TERTIUM.FECIT” che tradotto in inglese significa “Marco Agrippa, figlio di Lucio, tre volte console, ha costruito questo”. Tuttavia, alla luce della storia del Pantheon, l'iscrizione scritta non ha senso. Quindi a Roma, sulla strada Piazza della Rotonda, quando vedi il Pantheon e cerchi di leggere il latino scritto su di esso, non prenderlo sul serio; invece, chiedi aiuto alla guida audio del Pantheon di Vox City per ulteriori dettagli.

 

La travagliata storia del Pantheon, con una serie di distruzioni a catena, ha dato l'impressione che gli dèi fossero infelici. Quindi il Pantheon di oggi non è in realtà il Pantheon costruito da Marco Agrippa, il console tre volte durante il regno dell'Imperatore Augusto.

 

E quando iniziò il regno dell'Imperatore Adriano, il famoso Pantheon di oggi fu ridisegnato e ricostruito in onore dell'Imperatore Augusto. Gli storici sono scettici su perché Adriano avrebbe ancora voluto mettere il nome di Agrippa sul nuovo Pantheon, il che è stato motivo di confusione per molti. Ancora oggi l'enigma dell'iscrizione rimane irrisolto.

L'ingresso affascinante è il portico.

 

Tutto nel Pantheon è concepito su una scala sontuosa, compreso il portico all'ingresso. La maestosa veranda del Pantheon è rinforzata da sedici massicce colonne di granito alte 40 piedi e con un diametro di 5 piedi. Si dice che questi giganteschi pilastri siano stati estratti e scolpiti nelle regioni selvagge dell'antico Egitto orientale prima di essere trasferiti via terra e poi per mare per raggiungere la loro destinazione attuale a Campo Marzio.

 

Le misure adottate per l'ingresso del Pantheon mostrano la sua importanza nell'antica Roma e il motivo per cui è una attrazione turistica ancora oggi, nel XXI secolo, mentre sempre più persone lo visitano per ammirarne la grandezza.

Il Pantheon trasformato in una chiesa

 

Nel VII secolo, nel 609 d.C., il Pantheon fu trasformato in una chiesa cristiana. È sembrato un atto sconvolgente di distruzione culturale che un così dignitoso e celebrato monumento dell'antica Roma sia stato trasformato in una chiesa dal Papa Bonifacio IV e fosse conosciuto come la Basilica di Santa Maria ad Martyres. Sebbene sia ancora conosciuto come il Pantheon e non come la chiesa Basilica di Santa Maria ad Martyres, ciò dimostra quanto un antico luogo simbolo e la sua storia abbiano avuto un impatto sulle persone nel passato e nell'era attuale.

La sua conversione si è rivelata un salvagente per la sua sopravvivenza straordinaria fino ad oggi. Mentre altri antichi monumenti sono stati vandalizzati e saccheggiati nel corso dei secoli, lo status del Pantheon come chiesa cristiana lo ha protetto dai depredatori e dalla cupidigia dell'epoca, rendendolo il monumento più celebrato di Roma.

L'oculus del Pantheon

L'oculus, che in latino significa occhio, è la caratteristica più riconoscibile del Pantheon, poiché si trova al centro della cupola del Pantheon. Nel Medioevo, l'oculus era piuttosto famigerato, poiché era considerato la creazione di un demone in fuga. L'oculus largo 72 piedi, che permette alla luce di penetrare nel Pantheon, aveva anche altre funzioni, tra cui quella di fungere da meridiana per mostrare i cambiamenti graduati nel corso delle ore del giorno e l'illuminazione del portico del Pantheon.

 

Si diceva che gli spiriti oscuri che avevano infestato l'antica struttura fossero stati costretti a fuggire da Papa Bonifacio IV al momento in cui il Pantheon fu dichiarato una chiesa cristiana. Questa storia fu documentata dai cronisti medievali e raccontata nel VII secolo, al momento della dichiarazione del Pantheon come chiesa.

Una sepoltura per re e artisti

 

Il Pantheon è una gemma esposta per molti e successivamente trasformato in una chiesa, diventando così un luogo di sepoltura per persone importanti nella storia. Vittorio Emanuele II, che fu nominato primo monarca italiano, è il più noto di tutti i personaggi che riposano al Pantheon. Lo magnifico monumento del re è pari a quello del suo successore, Umberto I, che è sepolto accanto alla moglie, la regina Margherita. Il Pantheon è anche luogo di riposo di altri membri della nobiltà. Qui potrai ammirare la tomba del principe dei pittori, Raffaello, morto prematuramente all'età di 37 anni. La guida audio del Pantheon ti informerà anche sul luogo di riposo di Baldassar Peruzzi, il cui lavoro d'arte sulla Villa Farnesina, accanto a quello di Raffaello, è una vera delizia per gli occhi e uno dei più grandi piaceri rinascimentali di Roma.

Il Pantheon e i petali di rosa

 

Ogni maggio, dalla cupola del Pantheon vengono liberati migliaia di petali di rosa, poiché il mese di maggio segna la festa cristiana di Pentecoste, rendendo l'evento uno dei momenti più attesi dell'anno nel calendario culturale di Roma. I petali di rosa liberati dall'oculus volteggiano e si tuffano nell'aria prima di posarsi sul pavimento della chiesa. Questi petali di rosa rappresentano i discendenti dello Spirito Santo scesi sugli apostoli di Cristo dopo la sua morte. Indipendentemente dalle proprie credenze religiose, assistere a un tale glorioso evento una volta all'anno è ciò che significa esperienze "più grandi della vita".

La guida audio del Pantheon in soccorso

Esplora Roma e le sue gemme architettoniche e conosci meglio il luogo che stai visitando per una migliore comprensione dell'area per un'esperienza turistica completa. Approfitta al massimo della tua visita a Roma, gustando piatti prelibati nei ristoranti autentici che soddisfano il tuo palato con la guida audio del Pantheon di Vox City per intraprendere un viaggio come mai prima d'ora. 

 

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